«A bitter tale, a lyric drama overflowing with passion, focused on the eternal struggle between vice and virtue. »
LIBRETTO
Libretto anonimo, a cui collaborarono (in ordine cronologico) Ruggero Leoncavallo, Marco Praga, Domenico Oliva, Luigi Illica, Giacomo Puccini, Giulio Ricordi, da Antoine-François Prévost (Histoire du Chevalier Des Grieux et de Manon Lescaut, 1731).
TRAMA
Manon Lescaut (soprano), destinata alla vita monastica a causa della sua leggerezza ed indocilità, si incontra per caso con Renato Des Grieux (tenore), un giovane studente di provincia.
Fra i due sboccia d’improvviso un amore travolgente, e la fanciulla, riuscita a sfuggire ad un tentativo di rapimento che il ricco banchiere Geronte di Ravoir (basso), colpito anch’esso dalla sua grazia, aveva progettato, si lascia convincere da Des Grieux a seguirlo a Parigi. Qui gli amanti vivono ore felici: ma per poco, perché Manon ben presto non resiste alla tentazione del lusso e, con l’appoggio dell’equivoco fratello (baritono), si lascia irretire da Geronte, abbandonando Des Grieux. Questi però non rinuncia a Manon, per il cui amore aveva troncato i rapporti con la sua ricca e onorata famiglia, riducendosi in miseria; riesce a rintracciarla nel palazzo del vecchio gentiluomo e la investe violentemente, ricordandole i giorni del loro amore ed i sacrifici affrontati per lei.
Manon però non tarda, con il suo fascino, ad attrarre nuovamente a se il giovane che, dimentico dell’infedeltà, stringe la fanciulla in un abbraccio appassionato: così vengono sorpresi da Geronte che, per vendetta, denuncia Manon come prostituta. Condannata alla deportazione, Manon è rinchiusa con altre cortigiane nella prigione di Le Havre, dal cui porto l’indomani salperà per l’America un veliero con il suo carico doloroso. Des Grieux è disperato per la sorte riservata all’amata e cerca di salvarla ad ogni costo; un tentativo di fuga fallisce miseramente, ed egli allora comprende come nessuna speranza rimanga ormai di sottrarre Manon al suo destino.
Ma non vuole separarsi da lei ed ottiene, per la benevolenza del comandante della nave, il consenso di imbarcarsi come mozzo: condividerà quindi con la donna amata i rischi ed i patimenti della nuova esistenza. Nel deserto della Nuova Orleans, sotto il sole rovente, Manon e Des Grieux, dopo essere riusciti a fuggire, vagano senza meta, stremati dalla fatica. Manon è allo stremo delle forze: cade al suolo, incapace di proseguire.
Nessun soccorso può più offrirle ora il fedele amante, che lancia nello spazio il grido della sua disperazione; e la bella e voluttuosa Manon di un giorno muore fra le sue braccia, sorridendogli amorosamente per l’ultima volta.