Tosca Teatro Sociale di Rovigo
Venerdì 15 dicembre alle 20.30 il sipario del teatro Sociale si apre per l’opera tra le più amate di Giacomo Puccini: Tosca. L’opera la cui regia è di Artemio Cabassi e la direzione musicale di è Simon Krecic, è tra le più note del repertorio pucciniano e ci si aspetta il gran pubblico.
Sarà la protagonista, Floria Tosca, Lee Yun Jung, in arte Lilla Lee, che sostituisce il soprano olandese Gabrielle Mouhlen, assieme a Cristian Ricci, il tenore di Montagnana, che debutta il ruolo di Cavaradossi. Un’opera chiave per il compositore toscano che per chiuderne la stesura impiegò 10 anni. “I registi – ha detto nella conferenza stampa di presentazione il direttore artistico Claudio Sartorato -, sono chiamati a mettersi nei panni del compositore”.
Pienamente d’accordo Cabassi che ha ricercato la ricontestualizzazione storica dell’intera vicenda, adeguandone anche i costumi. “Tosca è un documento storico nel verismo. Siamo nello Stato Pontificio legato a tradizioni barocche. Vedremo una Tosca ambientata nella tradizione che io chiamo la nuova tradizione. Penso che nell’opera lirica sia importante essere fedeli”.
Grande soddisfazione da parte del maestro concertatore Simon Krecic. “Ho grande rispetto per l’opera, ogni volta scopro qualcosa di nuovo. Sono felice di essere in Italia con questo spettacolo e un cast davvero coeso dove la parola viene legata al gesto”.
Soddisfatto l’assessore alla Cultura Alessandra Sguotti per il successo che sta dimostrando di raggiungere la stagione teatrale. La presentazione dell’opera ai cittadini si terrà giovedì 14 dicembre alle 18 al Ridotto, a cura di Luigi Costato con la partecipazione del regista Artemio Cabassi.
L’opera invece andrà in scena al Sociale, appunto venerdì 15 dicembre alle 20.30 e in replica domenica 17 alle 16. Krecic dal podio dirigerà l’orchestra sinfonica delle Terre verdiane, il coro lirico veneto e Mauro Bonfanti, nel ruolo di Scarpia, più tutti gli altri comprimari. In scena anche il coro voci bianche Leopold Mozart di Rovigo preparato da Francesco Toso.